Il Diabete, la comunicazione e la formazione


Il Diabete, la comunicazione
e la formazione

Progetto “Stefano Morgia”

Il Rotary Club Roma Mediterraneo del Distretto 2080 in collaborazione con l’A.C.I.S.M.O.M, Associazione Cavalieri Italiani Sovrano Militare Ordine di Malta e INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano ha dato vita ad un progetto dedicato al diabete, una patologia particolarmente invalidante e in forte crescita nella popolazione.

Il Dott. Stefano Morgia, venuto a mancare il 14 aprile 2018, era il medico di famiglia che tutti avrebbero voluto. La sua vita è stata interamente dedicata alla sua professione intesa come servizio per la comunità, in particolare verso i più deboli e gli anziani. Laureato alla Sapienza di Roma dove aveva condotto brillantemente studi sugli aspetti immunologici del diabete, attraverso i primi incarichi che lo videro lavorare in ampie aree del territorio come medico del lavoro e poi come guardia medica ed infine medico di base, intese che il suo compito era essere vicino alla gente. In tutta la sua vita infatti fu accanto ai diseredati, agli anziani soli e abbandonati prendendosi carico delle situazioni più difficili. Ne sono prova i colleghi che lo hanno conosciuto e apprezzato e una miriade di persone che nella zona sud-est della città di Roma hanno potuto apprezzare le sue qualità di medico e di uomo sempre disponibile, la notte, i fine settimana, i periodi di vacanza. Non potremmo mai ringraziare abbastanza il dottore di famiglia Stefano Morgia per il suo impegno e il suo esempio.
Il progetto ha come obiettivi la “Comunicazione” per educare alla prevenzione della malattia e la “Formazione” per preparare dei tutor tra i malati che potranno collaborare con i medici affinché la buona gestione del diabete, così come le malattie ad esso correlate, possa mantenere una buona qualità della vita nei malati. Il progetto è dedicato ad un medico romano.

PROGETTO COMUNICATIVO

Partner: INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano



L’Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano, con 1200 posti letto e oltre 1400 dipendenti é un Gruppo Sanitario che ha una storia lunga più di 70 anni, iniziata in uno studio medico specializzato in reumatologia e terapia fisica in via Torino a Roma. Lì, nel 1947, Delfo Galileo Faroni creò le basi di quella che sarebbe diventata una delle più grandi realtà sanitarie accreditate di riferimento del centro Italia.
Oggi il Gruppo, articolato in più Divisioni, è presente nel Lazio e in Abruzzo. Le strutture sono abilitate al ricovero per acuzie, dall’oncologia, all’ortopedia, all’urologia, alla riabilitazione, alle Rsa, tra cui i reparti di endocrinologia offrendo un’assistenza a 360 gradi al paziente.

Piano comunicativo per la prevenzione
L’Italia è stata la prima nazione al mondo ad approvare una legge specifica relativa alla prevenzione e alla cura del diabete, la legge 16 marzo 1987, n. 115, ma molto ancora si può fare nella comunicazione sulla malattia e sull'educazione. Target
La malattia è estremamente diffusa in tutta la popolazione italiana e la campagna è quindi rivolta a tutta la popolazione romana, anche con il coinvolgimento del distretto. Rendere edotta la popolazione raggiunta che l’insorgenza del diabete mellito di tipo 2, è prevenibile e prevedibile. Il diabete è associato alla presenza di fattori di rischio legati allo stile di vita, come il fumo, l’obesità e il sovrappeso, il consumo eccessivo di alcol, lo scarso consumo di frutta e verdura; il resto lo fa la sedentarietà.
Comunicare che una vita sana è il metodo più efficace per evitare o, quantomeno, ritardare l’insorgere di questa forma di diabete. Mezzi e strumenti
I messaggi della campagna saranno messi a punto attraverso un piano realizzato per mezzo di risorse interne al R.C. Roma Mediterraneo e del Rotaract Club Roma Mediterraneo coadiuvate da Mauro Covino; saranno indirizzate attraverso un’azione interna al Rotary e all’esterno attraverso uno stand con materiali pubblicitari e divulgativi in luoghi pubblici coadiuvati da una campagna stampa redazionale anche sul web. Il messaggio sarà semplice, diretto e comprensibile a tutti: il diabete di tipo 2 è prevenibile con uno stile di vita sano.
Con la collaborazione del ROTARACT CLUB ROMA MEDITERRANEO – Distretto 2080

Referenti del progetto comunicativo:
Umberto Moruzzi, presidente RC Roma Mediterraneo AR 2019-2020 Mauro Covino, vice presidente RC Roma Mediterraneo e responsabile della comunicazione del progetto: Franco Bonavita, Presidente Commissione Progetti RC Roma Mediterraneo:franco.bonavita@libero.it,


PROGETTO EDUCATIVO

I pazienti esperti nella cura del diabete mellito

Partner: ACISMOM (Associazione Cavalieri Italiani Sovrano Ordine di Malta)

L’Ordine di Malta fu fondato nel 1048 e la sua prima sede fu a Gerusalemme. Nel 1113 il Papa Pasquale II gli concesse il primo riconoscimento internazionale. Nel 1310 l’Ordine di San Giovanni si stabilì a Rodi da dove fu costretto a trasferirsi a Malta nel 1530 dove rimase fino al 1798. Di lì si spostò definitivamente a Roma nel 1834. L’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM) fu fondata nel 1877, svolge attività sanitarie, sociali ed assistenziali. L’ACISMOM svolge la sua attività istituzionale nel campo sanitario attraverso l’organizzazione e la gestione di un ospedale (San Giovanni Battista alla Magliana) specializzato nella riabilitazione, scuole per infermieri, reparti sanitari, gabinetti di analisi e 14 ambulatori con centri antidiabetici che operano tutti all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. La realizzazione del progetto presso gli ambulatori romani antidiabetici del ACISMOM e attraverso la comunicazione interna e nel territorio del comune di Roma.

Il Piano Nazionale della Cronicità (2016) definisce e chiarisce l’importanza dei prodotti non clinici (comunicazione della diagnosi, piano di cura personalizzato, patto di cura, educazione) nello sviluppo di moderni percorsi assistenziali dedicati alla cronicità.

Tra questi l’Educazione, intesa come percorso strutturato e sistematico, ha un ruolo fondamentale nel favorire, nel paziente e nei suoi familiari, l’informazione-educazione sugli stili di vita utili a contrastare l’evoluzione della patologia, fornendo progressivamente una serie di abilità e competenze che li orientino verso la capacità di far fronte alla malattia (self care) fino ad una vera e propria capacità consapevole di autogestione della patologia (self management). L’efficacia educativa di un criterio di coinvolgimento attivo del paziente, in contrapposizione alla scarsa empatia e comunicatività specialistica, trova nel paziente esperto un attore fondamentale che associa alla conoscenza ed alle abilità anche la capacità di condividere e trasmettere il proprio vissuto, in un processo di empowerment contagioso.

Obiettivo del progetto educativo
Formare alla attività educativa e comunicativo-relazionale 18 pazienti volontari, da inserire nelle attività di Educazione Terapeutica Strutturata dei team diabetologici dei Centri Diabetologici Acismom di Roma (CD Togliatti, CD Concordia, CD Negro, CS EUR).

Metodi
Ciclo educativo-formativo con didattica tecnico-esperenziale, di durata semestrale, rivolto ad almeno 18 pazienti con diabete in carico ai Centri Diabetologici, su base volontaria.
I pazienti volontari sono caratterizzati da un ottimo adattamento alla patologia, quadro clinico-metabolico ben compensato, senza complicanze d’organo in fase attiva, di età compresa tra i 45 ed i 65 anni.
Nell’arco dei 6 mesi di durata del corso, con test di ingresso e di uscita su conoscenze, abilità e adattamento alla malattia, il volontario avrà almeno 40-48 ore di didattica frontale (psicologia, dietistica, attività motoria, diabetologia, infermieristica, podologia, specialistica di branca, biologica, giuridica e fiscale) ed esperienziale (attività fisica con il team all’aperto, incontri di cucina “salutare e gustosa” in fattoria educativa territoriale, affiancamento in corsi di ETS già attivati).
Alla fine del corso i pazienti volontari esperti saranno inseriti nelle attività educative del Centro Diabetologico rivolte ai Primi Accessi Specialisitici (circa 500 all’anno) Alla fine del ciclo educativo-formativo i pazienti volontari esperti contribuiranno attivamente alla produzione di materiale audiovisivo da utilizzare nella riproduzione a circuito chiuso nelle sale di attesa dei Centri Diabetologici.


Incontri teorico-pratici

Sede dei corsi
CS ACISMOM EUR
Piazza Marconi 12, 00148 Roma Ore 15.30-19.00

05 febbraio 2020 - Il diabete mellito: la storia, le tappe fondamentali, il ruolo del team
19 febbraio 2020 - Screening, prevenzione e diagnosi del diabete mellito
04 marzo 2020 - Relazione e comunicazione nella cura del diabete
12 marzo 2020 - Il diabete, tra ereditarietà e familiarità
25 marzo 2020 - Il buon compenso clinico e le complicanze
01 aprile 2020 - Diabete e cuore
09 aprile 2020 - L’Autocontrollo glicemico e l’ipoglicemia
17 aprile 2020 - Dieta e cura del diabete - Aspetti legali e diritti del paziente diabetico
29 aprile 2020 - Cucinare per il diabete
06 maggio 2020 - Attività fisica e cura del diabete (c/o Giardino degli Ulivi – EUR)
20 maggio 2020 - La terapia farmacologica
03 giugno 2020 - La somministrazione di insulina e altre terapie iniettive
17 giugno 2020 - Presentazione degli elaborati multimediali educativi


Docenti/Esperti: Marina Baldi, Raffaella Buzzetti, Anna Carnovale, Fabio Colletti, Elvira De Blasiis, Alessandra Moreschini, Anna Penza, Martina Priori, Mauro Ragonese, Anna Riso, Leopoldo Spadea.

Referenti del progetto educativo:
Umberto Moruzzi, presidente RC Roma Mediterraneo AR 2019-2020,
Mauro Covino, vice presidente RC Roma Mediterraneo e responsabile della comunicazione del progetto,
Franco Bonavita, Presidente Commissione Progetti RC Roma Mediterraneo,
Mauro Ragonese, responsabile sanitario ACISMOM.